Il Centro Congressi acquese giace inutilizzato
È fermo ed inutilizzato, con rischio di degrado di impianti ed arredi, il grandioso progetto del Centro congressi denominato Aquae Statiellae in zona Bagni, costato circa 8 milioni di euro: si erge come una cattedrale, non nel deserto, ma in mezzo al quartiere più turistico.
È fermo ed inutilizzato, con rischio di degrado di impianti ed arredi, il grandioso progetto del Centro congressi denominato ?Aquae Statiellae? in zona Bagni, costato circa 8 milioni di euro: si erge come una cattedrale, non nel deserto, ma in mezzo al quartiere più turistico.
La convenzione era stata sottoscritta mercoledì 10 luglio 2009. In quell’occasione venne diramato un comunicato in cui, tra l’altro, si diceva: “per la fine anno si prevede di ospitare i primi eventi nella meeting hall” e dal Comune si ipotizzava anche che per i primi mesi di ottobre 2010 “questa realizzazione potrà ospitare eventi di grande respiro”. Infatti il Centro congressi acquese ospitò due eventi considerati di grande interesse: dal 14 al 16 aprile 2011, la Convention nazionale di Confartigianato, il 28 maggio 2011 il concerto di Ornella Vanoni. Sono state due manifestazioni che hanno avvalorato l’efficacia del settore congressuale e di spettacolo. Pian piano che passano gli anni i sogni di utilizzo della grande struttura si affievoliscono, ma l’edificio “color ruggine”, come per sfidare il tempo è ancora lì che aspetta di essere utilizzato.
Ora pare indispensabile procedere alla emanazione di un nuovo bando per la selezione necessaria ad individuare chi sarà designato a gestire il Centro congressi, ma secondo “voci” di corridoio di Palazzo Levi, sarebbero in corso alcune trattative con privati che potrebbero essere interessati a governare la struttura. Se si trattasse di imprenditori con esperienza consolidata nel mestiere, apprezzata e valutata indiscutibile tanto per solvibilità economica quanto per professionalità, il problema Centro congressi sarebbe risolto. Se il nuovo gestore fosse un imprenditore che negli anni si è guadagnato un posto di rilievo a livello nazionale nel circuito congressuale e delle manifestazioni, al Comune si potrebbe assegnare un “bravo” e l’opinione pubblica sarebbe gratificata rispetto alle situazioni negative che ha tollerato sino ad oggi.
L’iter della realizzazione del Centro congressi è iniziato nel 2002 con la richiesta alla Regione Piemonte di contributi previsti dal Piano triennale per «Interventi regionali per lo sviluppo, la rivitalizzazione e il miglioramento qualitativo dei territori turistici». Nel 2003 la giunta comunale aveva approvato il progetto preliminare e definitivo per la realizzazione della struttura, progetto presentato in Regione e finanziato sul Piano annuale di attuazione con un contributo di 4.075.476,00 euro. Con provvedimento della giunta comunale del 25 giugno 2004 è stato approvato il progetto esecutivo del Centro congressi avente un importo complessivo di 7.836.014,00 euro finanziato per 6.336.020,00 euro nell’esercizio 2004 e per 1.550.000,00 euro per l’esercizio 2005.