Daniele Ristorto: “lo sport, una risorsa da valorizzare”
Daniele Ristorto, candidato sindaco di Acqui Terme per Futuro e Libertà, parla dei progetti e delle ambizioni che dovrebbe avere la cittadina termale in ambito sportivo e promozionale.
Daniele Ristorto, candidato sindaco di Acqui Terme per Futuro e Libertà, parla dei progetti e delle ambizioni che dovrebbe avere la cittadina termale in ambito sportivo e promozionale.
Attualmente sono migliaia anche nella nostra città, le persone che in diverso modo sono coinvolte in una qualsivoglia pratica motoria, dai più piccoli agli anziani, di ogni ceto sociale, di ogni capacità e ambizione personale.
Lo sport è dunque di tutti, è quindi un dovere morale per l’amministrazione comunale contribuire a sviluppare e sostenere una cultura del settore come valore e come strumento di crescita umana. Lo sport è un fenomeno sociale di enorme rilevanza, un grande strumento educativo e di produzione di modelli culturali, è un efficacissimo strumento di inclusione e coesione sociale, una straordinaria risorsa economica e infine un potente veicolo di comunicazione, se a questo aggiungiamo che la nostra città ha la fortuna di avere strutture di primissimo livello diventa obbligatorio porlo come uno dei punti qualificanti di sviluppo per la città.
La crescita del nostro Comune si otterrà quindi anche con il sostegno alle associazioni sportive ed al volontariato, che rappresenta una colonna portante della nostra comunità e l’impostazione dello sport come servizio sociale si orienta verso risultati oggettivi e soggettivi di benessere psicofisico e di qualità della vita.
E’ quindi prioritario costituire la Consulta per lo sport e l’associazionismo per stringere sinergie tra soggetti anche allo scopo di reperire risorse aggiuntive, realizzare economie in termini giuridici e gestionali, creare eventi di grande portata, che dovranno essere promossi anche attraverso la creazione di un portale dello sport acquese che andrà a valorizzare le iniziative e la conoscenza delle associazioni locali.
Parallelamente è necessario attivarsi per ottenere il riconoscimento di Comune Europeo dello Sport, riconoscimento rilasciato dalla ACES “European Capitals of sport Association”, associazione accreditata presso l’Unione Europea e contemplata nella Carta europea per lo sport, che nasce per promuovere i valori olimpici universali a livello locale.
Quindi un impegno anche etico consapevole della funzione sociale che lo sport ha come aggregazione, come benessere fisico e come integrazione armoniosa della società.
La prossima amministrazione non potrà più esimersi dall’agire con operosità investendo risorse nello sport sia a livello umano che implementando la capacità degli uffici preposti”.