Acqui: nuovo regolamento sugli animali
Gli amministratori di Palazzo Levi hanno dotato il comune acquese di un nuovo regolamento per la tutela degli animali, con multe previste fino ad un massimo di 500
Gli amministratori di Palazzo Levi hanno dotato il comune acquese di un nuovo regolamento per la tutela degli animali, con multe previste fino ad un massimo di 500
Il regolamento, tra le disposizioni generali dice, tra l’altro, che: “chi a qualunque titolo detiene un animale dovrà averne cura e rispettare le norme dettate per la sua tutela, dovrà essere garantito cibo di qualità e in quantità idonea, acqua semplice e fresca, pulita. I proprietari di cani hanno l’obbligo di denunciare la nascita di cucciolate all’Ufficio comunale o all’Unità funzionale di sanità pubblica.
La parte dedicata ai maltrattamenti agli animali si compone di trenta articoli, il primo, esauriente, dice che “è vietato mettere in atto qualsiasi maltrattamento o comportamento lesivo nei confronti degli animali”. Per cani e gatti è vietato tenerli in spazi angusti o perennemente in terrazzo o balconi, devono avere un riparo, non separare i cuccioli dalla madre prima di sessanta giorni, trasportare gli animali in carrelli chiusi, esporli in luoghi chiusi a rumori o musiche ad alto volume, tenerli su auto in sosta senza ricambio d’aria. È vietato mettere gatti alla catena e portarli al guinzaglio. L’accesso degli animali domestici all’ascensore condominiale deve essere disciplinato dal regolamento del condominio. È vietato abbandonare qualsiasi tipo di animali, sia domestici che selvatici, sia appartenenti alla fauna autoctona o esotica. È vietato avvelenare animali. È consentito l’accesso degli animali domestici negli arenili su tutti i mezzi di trasporto pubblico operanti nel Comune. Non è consentito il trasporto di animali appartenenti a specie selvatiche ed esotiche. Per i cani sui mezzi di trasporto è obbligatorio l’uso del guinzaglio e della museruola. Il regolamento dice anche che “è fatto assoluto divieto di detenere o utilizzare animali di qualsiasi specie ed età per la pratica dell’accattonaggio, è divieto di offrire animali in premio, è consentito l’attendamento esclusivamente a circhi nel rispetto delle disposizioni comunali vigenti.
Le manifestazioni pubbliche che coinvolgono animali sono soggette ad autorizzazione del sindaco sentito il parere del veterinario dell’Asl. I cani circolanti nelle pubbliche vie, o nei luoghi condominiali comuni, devono essere condotti con guinzaglio di lunghezza non superiore a un metro e mezzo. I cani, accompagnati dal detentore, hanno libero accesso, nei modi consentiti, a tutti gli esercizi pubblici situati sul territorio del Comune, ad eccezione agli esercizi di vendita dei generi alimentari. Viene concessa la facoltà di non ammettere gli animali al proprio interno a quegli esercizi che espongono il divieto di ingresso degli animali. I bisogni fisiologici dei cani devono essere raccolti dai loro proprietari, quest’ultimi devono essere muniti di palette ecologiche o altra attrezzatura idonea all’asportazione delle deiezioni.
Non è ammesso lasciar effettuare bisogni fisiologici ai cani nel raggio di 30 metri dalle aree attrezzate per gioco bimbi. Una serie di articoli riguardano il cavallo, delle dimensioni del box in cui è custodito. Norme regolano anche la detenzione di volatili e fauna selvatica, di specie animali acquatiche, di animali esotici per i quali i possessori sono tenuti a presentare domanda di autorizzazione al Comune.