Polveri sottili: il sindaco invita alla morigeratezza nei consumi
Visto il livello ancora alto, ma verso la discesa, nella cittadina termale, delle famigerate polveri sottili, il sindaco, Danilo Rapetti ha revocato l'ordinanza di limite invitando a limitare i consumi
Visto il livello ancora alto, ma verso la discesa, nella cittadina termale, delle famigerate polveri sottili, il sindaco, Danilo Rapetti ha revocato l'ordinanza di limite invitando a limitare i consumi
Come comunicato ai Comuni che fanno parte del tavolo tecnico per gli interventi di emergenza, la riduzione della concentrazione delle polveri sottili PM10 dovuto alle intervenute condizioni meteo più favorevoli, con assenza di nebbie e migliore circolazione dell’aria, ha permesso di abbassare il livello di allarme a livello1.
Pertanto il Sindaco di Acqui Terme, Danilo Rapetti, ha provveduto a revocare l’ordinanza sindacale n. 284 del 7 dicembre scorso, invitando tuttavia i cittadini a mantenere la riduzione di orario di accensione degli impianti termici (da 14 a 13 ore), facendo attenzione a non superare, all’interno degli edifici, le temperature conformi ai limiti individuati dal D.P.R. 412 del 1993, cioè la temperatura non deve essere superiore:
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a 20°C negli edifici classificati in base al D.P.R.412/93 con le sigle E1, E2, E4, E5, E6 (edifici residenziali, uffici, edifici adibiti ad attività ricreative, di culto, commerciali, sportive),
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a 18°C per gli edifici classificati con la sigla E8 (edifici adibiti ad attività industriali ed artigianali).
Il Sindaco inoltre invita la cittadinanza a ridurre il più possibile l’utilizzo degli impianti a biomassa ( caminetti aperti e chiusi, stufe a pellet, caldaie a pellet, caldaie a legna,ec…) di piccola taglia (inferiori a 35kW), e a spegnerli completamente se ubicati nel centro abitato e se non costituiscono l’unica fonte di riscaldamento dell’edificio.