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Trasporti ferroviari: il comune acquese contro gli aumenti
Aumenti di biglietti e abbonamenti e soppressione di numerose corse: l'amministrazione comunale di Palazzo Levi si schiera al fianco dei viaggiatori per quanto riguarda le problematiche della linea Acqui Ovada Genova
Aumenti di biglietti e abbonamenti e soppressione di numerose corse: l'amministrazione comunale di Palazzo Levi si schiera al fianco dei viaggiatori per quanto riguarda le problematiche della linea Acqui Ovada Genova
L’assessore Leprato ha confermato come sempre la presenza dell’Amministrazione comunale a fianco dei viaggiatori: “Il Comune di Acqui – afferma Anna Leprato – prenderà posizione contro l’entità degli aumenti a carico dei cittadini che inoltre vedono come contropartita tagli ai collegamenti e la diminuzione della qualità del servizio offerto da Trenitalia, e lo farà con una lettera firmata anche dal Presidente dell’Associazione Pendolari dell’Acquese. Inoltre chiederemo ad RFI di installare un’obliteratrice per i biglietti anche al Movicentro, al fine di evitare che i passeggeri, titolari di biglietti o abbonamenti integrati gomma – rotaia, debbano recarsi in Stazione appositamente”.
I rappresentanti dell’Associazione pendolari segnalano che ultimamente è diventato molto problematico il mantenimento di un adeguato livello di sicurezza per i passeggeri all’interno della Stazione di Acqui Terme, per la presenza di barboni che bivaccano e dormono nelle sale di attesa e nell’ex dormitorio di Rfi che è all’interno del sedime ferroviario. “Poiché i treni che rimangono durante la notte in stazione non sono sorvegliati – prosegue l’assessore Leprato – e spesso sono bersaglio di atti vandalici da parte di persone che vi si introducono nelle ore notturne, la situazione sarà oggetto di segnalazione sia alla Polfer di Alessandria che alle forze dell’ordine in servizio sul territorio comunale”. L’assessore e l’associazione, nei primi mesi del nuovo anno, chiederanno alla Regione Piemonte e a Trenitalia la riconferma del “treno del mare” per la stagione estiva 2012, considerato che il collegamento ferroviario diretto con le località turistiche rivierasche ha reso negli ultimi due anni un utile servizio di cui molti passeggeri hanno usufruito. “Il desiderio dell’Amministrazione Comunale e dell’Associazione Pendolari – continua Anna Leprato – sarebbe di poter usufruire del treno del mare non solo la domenica ma anche il sabato.
Il Presidente dell’Associazione Pendolari, attento conoscitore dell’articolazione oraria delle diverse linee ferroviarie, inoltrerà a Trenitalia il suggerimento di utilizzare il treno Domodossola – Albenga già in servizio, deviandolo in modo da farlo passare da Acqui, e collegando Biella con Novara con un piccolo treno appositamente previsto. In tale maniera anche la domenica si avrebbe a disposizione un treno diretto per il mare, identico a quello del sabato, senza dover istituire una nuova corsa ma adattandone una già esistente”. L’assessore Leprato fa presente agli utenti che hanno avanzato lamentele circa il collegamento bus Acqui – Milano delle 6,20 del mattino operato da Decouvertes, segnalando che la tratta è così utilizzata che spesso molti utenti non possono accedervi a causa dei posti limitati, che chiederà alla Provincia, titolare della competenza sul trasporto extraurbano su gomma, di implementare la corsa.