Elettromagnetismo: è ok l’aria di Acqui e dintorni
I monitoraggi annuali consentono di tenere sotto controllo i valori di campo elettromagnetico ai quali la popolazione acquese è sottoposta, e costituiscono leffettiva garanzia della qualità dellambiente cittadino
I monitoraggi annuali consentono di tenere sotto controllo i valori di campo elettromagnetico ai quali la popolazione acquese è sottoposta, e costituiscono l?effettiva garanzia della qualità dell?ambiente cittadino
Ragion per cui, al fine di avere un’informazione corretta, l’unica strada percorribile è quella di verificare sul campo l’effettiva situazione attraverso una campagna di misurazione dei reali valori del campo elettromagnetico presente sul territorio.
L’amministrazione Comunale di Acqui Terme dal 2006 predispone campagne annuali di monitoraggio, che affida al professor Salvatore Caorsi dell’Università di Pavia, il quale ogni anno ridefinisce quali siano i punti da monitorare tramite calcoli matematici sui dati di emissione forniti dai gestori degli impianti di tele radiocomunicazione, e quindi procede alla misurazione diretta.
Dal monitoraggio effettuato lo scorso anno nel mese di dicembre nel centro abitato della nostra città, e che prenderà nuovamente il via tra pochi giorni, si è evidenziato che l’emissione elettromagnetica nell’ambiente, e quindi l’esposizione della popolazione, risulta ampiamente entro il limite massimo imposto di 6V/m fissato dalla normativa vigente (DPCM 8/7/2003, GU n.199 del 28/8/2003) . In particolare le aree in cui è stato suddiviso il territorio si presentano a minima esposizione con valori inferiori a uguali a 0,5 V/m, con pochi siti esposti a valori compresi fra 1,1 V/m e 1,5 V/m e un limitatissimo numero di siti mostrano valori compresi fra 2V/m e 3,5 V/m., quindi sempre ampiamente inferiori ai 6V/m.
Per quanto riguarda Lussito, area con maggior concentrazione di impianti radiotelevisivi, aventi potenze maggiori rispetto agli impianti di telefonia cellulare, è opportuno rendere noto che di recente, dal 22 settembre al 4 ottobre 2011, tecnici dell’Arpa di Alessandria hanno effettuato la misurazione del campo elettromagnetico presso l’abitazione più vicina agli impianti, e già precedentemente oggetto di misurazioni, ed hanno rilevato anche in questo caso un valore al di sotto del limite di riferimento di 6V/m.