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L’Acqui fa harakiri: con Naviglio finisce 2 a 2
Per due volte in vantaggio gli uomini di Lovisolo si fanno raggiungere dal Naviglio grazie ad altrettanti svarioni difensivi: Perelli segna un gol memorabile su punizione ma sbaglia anche il secondo calcio di rigore consecutivo
Per due volte in vantaggio gli uomini di Lovisolo si fanno raggiungere dal Naviglio grazie ad altrettanti svarioni difensivi: Perelli segna un gol memorabile su punizione ma sbaglia anche il secondo calcio di rigore consecutivo
Non è stata una partita memorabile per gli amanti della tattica ma sicuramente le emozioni non sono mancate anche al di fuori dei quattro gol. Le maggiori recriminazioni spettano in maniera assoluta ai padroni di casa che, trovatisi per due volte a gestire una situazione di vantaggio, sono stati domati da un Naviglio Trezzano orgoglioso e un pizzico fortunato, cosa che nel gioco del calcio non guasta mai. Gli uomini di Lovisolo hanno fatto un doppio harakiri, nel senso che entrambe le marcature lombarde portano indiscutibilmente la collaborazione del pacchetto arretrato termale: nella prima circostanza Riggio ha clamorosamente mancato l’impatto col pallone lasciando via libera a De Lucia che ovviamente non ha graziato la compagine termale. Nella circostanza che ha portato al quarto gol di giornata la compartecipazione della difesa dell’Acqui è apparsa in maniera ancora più evidente vista l’incomprensione tra l’estremo difensore acquese e capitan Genocchio.
Nel mezzo si è visto un bell’Acqui, tonico e puntuale in mediana e anche abbastanza preciso in fase realizzativa; anche se l’occasione divorata nel finale da mosto a due passi dal portiere avversario rimarrà a lungo sul groppone dei sostenitori bianchi. Senza dimenticare il rigore fallito da Perelli, il secondo consecutivo dopo l’errore (ben più pesante) compiuto in settimana durante il recupero contro il Valle d’Aosta, quando si era sul secondo risultato di parità. Nemmeno il finale in superiorità numerica ha fornito all’Acqui la spinta aggiuntiva per smuovere un pareggio, che tutto sommato è il risultato più giusto.