Consiglio comunale: nessun accorpamento tra elementari e medie
Durante il Consiglio comunale tenutosi a Palazzo Levi si è ufficializzata la decisione da parte dell'amministrazione di non procedere all'accorpamento tra le scuole elementari e le medie
Durante il Consiglio comunale tenutosi a Palazzo Levi si è ufficializzata la decisione da parte dell'amministrazione di non procedere all'accorpamento tra le scuole elementari e le medie
Nessun accorpamento fra scuola elementare e media. Almeno per quest’anno. Così ha deciso la giunta comunale viste le polemiche e i malumori sorti su più fronti. La verticalizzazione degli istituti scolastici, caldeggiata dalla Finanziaria ma non dalle regioni, visto che ben sei di queste hanno presentato ricorso, non piace.
Non piace al corpo docente, per questioni di graduatoria, e nemmeno alle famiglie che di fatto si potrebbero trovare costrette a “trasferire” i propri figli in una scuola non di loro gradimento. Ed ecco allora pronta la soluzione: mettere in stand by ogni eventuale decisione al riguardo. Almeno fino a quando, il Governo centrale e le regioni avranno idee più chiare. Un scelta quella della giunta comunale acquese già messa nero su bianco in una delibera pubblicata proprio ieri.
Nel documento, in sostanza, si fa presente che “rilevata l’oggettiva difficoltà, emersa nel corso delle riunioni tenutesi con i sindaci del distretto scolastico, di istituire istituti comprensivi delle dimensioni previste dalla normativa – si legge nel documento – la giunta delibera di mantenere, vista l’esiguità del tempo a disposizione per giungere a soluzioni condivise che non danneggino le realtà territoriali esistenti, le attuali autonomie scolastiche, non procedendo a nessun accorpamento tra la scuola media “G. Bella” e le due direzioni didattiche cittadine”. In prima battuta, suscitando molti malumori, si era pensato di creare tre accorpamenti. Il primo avrebbe dovuto vedere uniti Rivalta Bormida, Bistano e Spigno Monferrato, il secondo una parte della scuola media Bella con il primo circolo delle Saracco (ad Acqui), mentre il terzo, l’altra metà della scuola media con il secondo circolo di San Defendente.