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Ospedale acquese: attesa per l’incontro con la Regione
Oggi si terrà l'incontro con la 4ª Commissione della Regione Piemonte, durante il quale si tratterà del definitivo Piano Regionale Sanitario che delineerà il destino del nosocomio termale
Oggi si terrà l'incontro con la 4ª Commissione della Regione Piemonte, durante il quale si tratterà del definitivo Piano Regionale Sanitario che delineerà il destino del nosocomio termale
Ad aprire i lavori il presidente Ottria, che, facendo il punto sul distretto, ha subito espresso le sue preoccupazioni su un ulteriore ridimensionamento o declassamento dell’Ospedale, che non sarebbe più tollerato dagli amministratori e dalle popolazioni, dopo la perdita del Dea.
Il Commissario Pasino ha esordito dicendo che ciò che è stato promesso verrà mantenuto. Ha riferito di un incontro in Regione con l’assessore alla Sanità Monferrino, unitamente al direttore sanitario Rendo, dove non sarebbero emersi ulteriori tagli o declassamenti. Pasino ha affermato che l’Asl Al centrerà l’obiettivo di pareggio del bilancio, e quindi la Regione non dovrebbe fare ulteriori tagli.
Si è parlato anche della pista per eliporto adiacente all’ospedale che dovrebbe essere messa a norma dall’Enac e di un suo potenziamento che sopperirebbe così al declassamento ed alla cancellazione del primariato di cardiologia e di altri reparti. Potenziare l’eliporto servirà, soprattutto perché “Monferrino ci tiene all’emergenza”.
Tutto però dipenderà dal definitivo Piano Regionale Sanitario e proprio di questo si parlerà oggi a Spinetta Marengo, durante l’incontro con la 4ª Commissione della Regione Piemonte, quella sulla Sanità, alla presenza dell’assessore Monferrino e forse del governatore on. Cota, che sentirà gli enti locali provinciali. Dopo Pasino sono intervenuti i sindaci. Per Danilo Rapetti, sindaco di Acqui, non sono più ammissibili ulteriori tagli dopo il Dea, e gli amministratori questa volta si faranno sentire più di prima. Poi gli interventi di Aureliano Galeazzo, di Francesco Mongella, di Marco Cazzuli, di Nicola Papa. Tutti hanno rimarcato come non si possa più ridimensionare o fare discorsi poco concreti, per usare parole corrette, come potenziamenti di eliporti o quant’altro, perché questo territorio ha già dato molto e di più.
Da parte dei responsabili dell’Asl-Al sono stati comunicati anche i dati dei ricoveri dal 2009 al 2011 e sui giorni di degenza, dai quali emerge che i ricoverati sono aumentati e le degenze diminuite, anche considerando la maggior complessità di interventi, indice questo di efficienza e professionalità. I sindaci al termine dell’incontro, con il commissario Pasino e i vertici dell’Asl-Al, hanno stilato un ordine del giorno che in questi giorni è all’approvazione e sarà consegnato ai vertici regionali in giornata odierna. Sembra proprio che la vita ed il futuro di queste popolazioni dipenda dall’incontro di Spinetta Marengo.