Il sindaco di Acqui scrive al Ministro dellla Giustizia
Dopo gli insediamenti del nuovo Consiglio dei Ministri avvenuta a Roma qualche giorno fa, il primo cittadino acquese, Danilo Rapetti ha scritto al Guardasigilli, Paola Severino, in merito alla situazione del tribunale della città termale
Dopo gli insediamenti del nuovo Consiglio dei Ministri avvenuta a Roma qualche giorno fa, il primo cittadino acquese, Danilo Rapetti ha scritto al Guardasigilli, Paola Severino, in merito alla situazione del tribunale della città termale
Come già comunicato al precedente Ministro della Giustizia, Nitto Palma, infatti, il sindaco ha auspicato che venga abbandonato ogni intervento di riorganizzazione del “Sistema Giustizia” che sia basato solo ed esclusivamente sul perseguimento di possibili risparmi economici, peraltro da verificare, in favore di un reale ed organico progetto strategico che restituisca definitivamente efficienza e credibilità all’amministrazione della Giustizia tutta, sottolineando che gli eventuali risparmi provenienti dalla chiusura dei piccoli Tribunali si tramuterebbero in maggiori costi, sopportati soprattutto dagli utenti, e in un sensibile peggioramento della funzionalità del sistema.