Il Bormida rientra, le piogge concedono una tregua

Il fiume Bormida sta lentamente rientrando nel suo alveo naturale dopo che, nel fine settimana, aveva destato non poche preoccupazioni: nella serata di sabato era stata addirittura paventata la possibilità di chiudere al traffico il ponte Carlo Alberto

Il fiume Bormida sta lentamente rientrando nel suo alveo naturale dopo che, nel fine settimana, aveva destato non poche preoccupazioni: nella serata di sabato era stata addirittura paventata la possibilità di chiudere al traffico il ponte Carlo Alberto

Dopo un fine settimana all’insegna della preoccupazione, la situazione della Bormida sta lentamente ritornando alla normalità. Il principale fiume acquese, passato il momento di massima piena sabato pomeriggio, ha lasciato dietro di sé una scia di fango e detriti che sono, però, fortunatamente circoscritti al suo alveo.
“Vigili del Fuoco e Alpini – ha detto il vicesindaco ed assessore alla Protezione Civile, Enrico Bertero – hanno costantemente monitorato il livello delle acque e sulla base di questi rilevamenti possiamo dire che Acqui, in questo weekend così difficile per il Nord Ovest del Paese, è stata una vera e propria isola felice dove i disagi sono stati ridotti al minimo”.
“L’aspetto che ha più favorito le nostre zone – ha detto ancora Bertero – è derivato dal fatto che i rovesci ci sono stati come altrove ma qui sono arrivati ad intermittenza, il che ha, da un lato, permesso alla terra di assorbire l’acqua con meno fatica e, dall’altro, ai tre principali affluenti della Bormida (i torrenti Medrio, Usignolo e Ravanasco, ndr) di non alimentare oltre la capacità massima la portata del fiume”.