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Automobilisti attenti, a Cassine tornerà il velox
L'autovelox, di fatto, prenderà il posto della postazione situata, fino a qualche mese fa, a Gavonata, parallelamente al traffiphot che sorveglia la carreggiata in direzione Acqui Terme. Perplessità e malumori tra gli automobilisti
L'autovelox, di fatto, prenderà il posto della postazione situata, fino a qualche mese fa, a Gavonata, parallelamente al traffiphot che sorveglia la carreggiata in direzione Acqui Terme. Perplessità e malumori tra gli automobilisti
L’autovelox, di fatto, prenderà il posto della postazione posizionata, fino a qualche mese fa, a Gavonata, parallelamente al traffiphot che sorveglia la carreggiata in direzione Acqui Terme. Il precedente autovelox era stato rimosso alcuni mesi fa dopo che ne era stata accertata la non conformità con le norme previste dal nuovo Codice della Strada. Infatti, la circolare del 29/12/2010 sulla riforma del Codice stradale sancisce il divieto di piazzare rilevatori a meno di un chilometro dal segnale che fissa il limite di velocità, e avverte che la “regola del chilometro” va rispettata anche quando il segnale è una ripetizione del limite precedente, messa, magari, per renderlo noto a chi si immette in carreggiata da un incrocio con una strada comunale o provinciale.
Questo comporta anche che l’apparecchiatura debba trovarsi alla distanza minima di un chilometro da questo tipo di intersezioni, e proprio questo particolare aveva comportato la rimozione del precedente velox installato a Gavonata e indotto la Provincia ad attivarsi per trovare nuova collocazione all’apparecchiatura. In attesa che un comunicato ufficiale confermi (o smentisca) l’intenzione delle autorità provinciali di procedere all’installazione del nuovo autovelox, è facile immaginare che la notizia possa suscitare malumore fra gli automobilisti e una certa perplessità fra la gente comune. La posizione della Provincia in merito all’installazione di rilevatori di velocità è nota: si parla della necessità di migliorare le condizioni di sicurezza attraverso un meccanismo di prevenzione che possa spingere gli automobilisti a un maggiore rispetto dei limiti di velocità.
La convinzione più diffusa fra la popolazione però, è ben diversa: la quasi totalità degli interpellati, infatti, ritiene la che collocazione degli autovelox venga scelta quasi esclusivamente in base a questioni di cassa, più che a reali esigenze di sicurezza. D’altra parte, è difficile pensare che una sanzione ‘ex post’, ovvero recapitata a chi ha già commesso l’infrazione, possa fungere da deterrente per un altro automobilista, ignaro dell’esperienza di chi è transitato prima di lui su quella strada.
Certo, non va dimenticato che una adeguata segnaletica sarà disposta in modo tale da preavvertire tutte le auto in transito della presenza di un autovelox, ma difficilmente questa considerazione basterà per mettere a tacere polemiche e disappunti. In attesa di maggiori particolari sull’esatta posizione in cui dovrebbe essere collocata la nuova apparecchiatura, c’è da aggiungere che il limite di velocità previsto in quel tratto di strada è attualmente fissato in 70 chilometri orari. Meglio abituarsi a tenere d’occhio il proprio tachimetro.