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Ladri al centro anziani di Acqui Terme
Secondo furto in meno di due mesi ai centri per anziani della città termale. I danni e le perdite sono stati lievi ma emerge un chiaro problema di sicurezza
Secondo furto in meno di due mesi ai centri per anziani della città termale. I danni e le perdite sono stati lievi ma emerge un chiaro problema di sicurezza
Si sono fatti vedere anche lì, i ladri. Nel centro anziani acquese di via Fratelli Sutto: i soliti ignoti, nella notte tra domenica e lunedì hanno forzato le due porte d’ingresso alla struttura “forse attratti dalla luce delle macchinette che distribuiscono bevande fresche, magari avendole confuse con le slot machine e pensando di trovare chissà quale bottino” hanno detto i responsabili della struttura.
Ed invece i malcapitati Arsenio Lupin del terzo millennio si sono trovati di fronte ad una sala con tante sedie, qualche tavolo e alcuni attrezzi per la ginnastica che gli “over” che abitualmente frequentano il centro utilizzano per mantenersi in forma. Perciò non hanno saputo fare altro che scassinare la macchina del caffè, per recuperare sì e no 40 Euro in monetine, ed aprire l’armadietto lucchettato di fronte all’ingresso dove sono gelosamente custoditi….i sellini per le cyclette.
“Nonostante i danni siano stati limitati – ha detto la dottoressa Fiorenza Salamano – questo è il secondo furto in meno di due mesi che subiscono i nostri centri: l’altro risale a metà agosto e si è verificato all’altra sede acquese in via Emilia. Speriamo che ora sia chiaro a tutti che qui non c’è niente da rubare”.
Ed invece i malcapitati Arsenio Lupin del terzo millennio si sono trovati di fronte ad una sala con tante sedie, qualche tavolo e alcuni attrezzi per la ginnastica che gli “over” che abitualmente frequentano il centro utilizzano per mantenersi in forma. Perciò non hanno saputo fare altro che scassinare la macchina del caffè, per recuperare sì e no 40 Euro in monetine, ed aprire l’armadietto lucchettato di fronte all’ingresso dove sono gelosamente custoditi….i sellini per le cyclette.
“Nonostante i danni siano stati limitati – ha detto la dottoressa Fiorenza Salamano – questo è il secondo furto in meno di due mesi che subiscono i nostri centri: l’altro risale a metà agosto e si è verificato all’altra sede acquese in via Emilia. Speriamo che ora sia chiaro a tutti che qui non c’è niente da rubare”.