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Il nuovo polo scolastico inizia a prendere forma
Dopo molte discussioni, alcune anche di tono non propriamente amichevole, sta prendendo forma, dai progetti cartacei, il nuovo polo scolastico per le medie acquesi
Dopo molte discussioni, alcune anche di tono non propriamente amichevole, sta prendendo forma, dai progetti cartacei, il nuovo polo scolastico per le medie acquesi
“Per i locali ubicati presso l’istituto delle suore Francesi paghiamo annualmente 220 mila euro – spiega l’assessore – e 100 mila euro invece li sborsiamo per la sede nell’ex caserma Battisti”. “l vantaggio è che ora pagheremo per avere qualcosa di importante per i nostri studenti –dice l’assessore all’istruzione Giulia Gelati – e che una volta ultimato il pagamento del leasing rimarrà della città” Il progetto predisposto dall’architetto Adolfo Carozzi, il cui costo di realizzazione sarà intorno ai 10 milioni di euro, sarà in grado di ospitare fino ad un massimo di 1000 studenti. Sarà dotata di 33 aule che potranno essere suddivise in 11 sezioni. Il grande edificio sarà dotato di una palestra di 600 metri quadrati e di un’aula magna delle medesime proporzioni. Non mancherà neppure una biblioteca e non meno di cinque laboratori, che potranno essere attrezzati per lo studio delle lingue straniere e delle materie scientifiche.
Verrà anche realizzato un ampio parcheggio e aree verdi che, soprattutto nella bella stagione potranno essere utilizzati come laboratori a cielo aperto. Ad esempio per realizzare un orto, oppure come laboratorio di archeologia. Da sottolineare anche le attenzioni per ciò che concerne il risparmio energetico. La scuola sarà dotata di una serie di sistemi in grado di limitare i consumi e che sono valsi l’assegnazione, da parte dell’Europa, di un contributo di 1 milione di euro. Il nuovo polo scolastico della media, sarà allacciato al sistema di teleriscaldamento, che da circa due anni sta sviluppandosi in città, mentre sul tetto saranno installati pannelli fotovoltaici in grado di alimentare dal punto di vista energetico l’intero edificio. I dieci milioni di euro necessari per la realizzazione della scuola, in parte saranno finanziati dalla Piemonte Srl (circa 2 milioni di euro) e dalla società di costruttori che si occuperà della riqualificazione della vecchia vetreria, società che ha anche concesso in comodato gratuito al Comune il terreno su cui realizzare la scuola. Dovrebbe anche essere concesso un contributo regionale, mentre per l’operazione costerà dieci milioni di euro restante parte il Comune ha deciso di ricorrere ad un leasing.