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Acqui & Sapori a rischio per la sicurezza
Dovrebbe essere in programma verso la prossima fine di novembre la nuova edizione della mostra mercato di "Acqui & Sapori", tipicità e prodotti caratteristici di enosgastronomia, ma molti dubbi aleggiano sulla rassegna, in primis la situazione della location
Dovrebbe essere in programma verso la prossima fine di novembre la nuova edizione della mostra mercato di "Acqui & Sapori", tipicità e prodotti caratteristici di enosgastronomia, ma molti dubbi aleggiano sulla rassegna, in primis la situazione della location
Nel frattempo, però, il problema si è ampliato ed è diventato più macchinoso. Il recente bando per affidare in gestione il complesso espositivo ex Kaimano è andato deserto, ma è di pochi giorni fa la manifestazione d’interesse presentata da una società composta da due imprenditori acquesi per ottenere la gestione dei locali ex stabilimento Kaimano. I proponenti starebbero valutando la quantità di spese da effettuare per la messa insicurezza della struttura, pare ingentissime. Tornando al documento della giunta comunale, in caso di buon fine per la realizzazione di “Acqui & Sapori 2011”, per la complessità della macchina organizzativa, trattandosi di manifestazione di notevole importanza, il personale comunale in forza agli uffici Turismo, Agricoltura, Tecnico ed Economato, dovrà collaborare, al di fuori del normale orario di lavoro, con l’organizzazione della mostra.
Se “Acqui & Sapori” venisse confermata, cosa problematica da realizzare, stando alle più recenti indicazioni, il costo degli affitti degli stand dovrà essere fissato in 230,00 euro per i soci dell’Enoteca ed in 280,00 euro per gli altri espositori. Il costo per lo spazio assegnato ai trifulau che esporranno solo alla domenica dovrà essere fissato in 40,00 euro. L’ingresso per il pubblico sarà gratuito. È prevista l’organizzazione di eventi e spettacoli di vario genere per tutte le sere dell’esposizione. Previsto anche un servizio di ristorazione. La mostra “Acqui & Sapori” è riservata esclusivamente ai prodotti enogastronomici del nostro territorio rivolgendo una particolare attenzione alle realtà agricole e alla produzione di prodotti alimentari e vinicoli ad esse collegate Il clichè della manifestazione, già collaudato negli anni precedenti, ha ottenuto nel tempo la presenza di un centinaio di espositori e di migliaia di visitatori.