Home
Carlo Alberto: mercoledì il ponte riapre al traffico
Dopo un'estate di passione ritorna finalmente alla normalità la situazione relativa al traffico con la tanto attesa riapertura del ponte Carlo Alberto sul fiume Bormida. L'infrastruttura, che collega il centro della città con la zona del quartiere Bagni, era in ristrutturazione dallo scorso mese di aprile
Dopo un'estate di passione ritorna finalmente alla normalità la situazione relativa al traffico con la tanto attesa riapertura del ponte Carlo Alberto sul fiume Bormida. L'infrastruttura, che collega il centro della città con la zona del quartiere Bagni, era in ristrutturazione dallo scorso mese di aprile
Il tanto atteso termine dei lavori – e pertanto la riapertura alla viabilità del ponte Carlo Alberto – ha una data ben precisa e definitiva, annunciata dall’assessore ai Lavori pubblici Anna Leprato. Il crono-programma relativo alle opere di riqualificazione della struttura ha avuto problemi di lavoro e la tempistica è slittata a settembre. Pertanto, come affermato dall’assessore Leprato “il ripristino del doppio senso di circolazione avverrà nel pomeriggio di mercoledì 14 settembre”.
Il ponte Carlo Alberto, comunicano da Palazzo Levi, rimarrà comunque chiuso al traffico veicolare a partire dalle ore 24 di martedì 13 settembre fino alle ore 6 di mercoledì 14 onde procedere a lavori propedeutici al ripristino del doppio senso di marcia, previsto nel pomeriggio. “Ora la messa in sicurezza ed il completo rifacimento dell’importante struttura viaria è terminata, ed ‘a ponte finito’ ci si avvia al collaudo, sia per la parte tecnica che per quella finanziaria”, ha sostenuto Anna Leprato. Quest’ultima aveva puntualizzato, parlando del progetto e dell’esecuzione dell’opera di “avere ottenuto dal sindaco la delega ai Lavori pubblici quando ogni decisione progettuale ed economica in merito alla riqualificazione del ponte era già stata decisa”. Aveva anche tenuto ad evidenziare che “in corso d’opera abbiamo avuto tante situazioni economiche pesanti, anche non condivise in toto dall’amministrazione comunale, e pure di lavorazioni che l’ingegner Oddone aveva contestato”.
La gara di messa in sicurezza e completo rifacimento dei lotti relativi al ponte era stata assegnata alla “Codelfa Spa”, impresa con sede legale a Tortona. La durata dell’appalto, o termine di esecuzione, era di 180 giorni, salvo imprevisti. L’opera godeva di un finanziamento ottenuto da un mutuo contratto con la Cassa depositi e prestiti per 800.000,00 euro e 100.000,00 euro con mezzi finanziari del Comune ottenuti dall’alienazione di beni patrimoniali. L’intervento, come dalla descrizione tecnica ed illustrativa della struttura, “è da considerarsi di notevole impatto con la integrale sostituzione di parti della struttura che non si possono più recuperare.
Ed è quind importante sottolineare che l’intervento, assai invasivo, in accordo con la Soprintendenza ai beni architettonici, ripristina in toto la struttura del ponte. Il progetto prevede, comunque, di mantenere integra la tipologia e le caratteristiche costruttive originarie”. In relazione all’intervento, per quanto concerne le passerelle che compongono il marciapiede, il progetto prevedeva la completa sostituzione mantenendo solo ed unicamente i travi in acciaio che fungono anche da parapetto, quindi per la piccola e grossa orditura la composizione con nuovi elementi in acciaio zincato a caldo. Era prevista anche la sostituzione delle lastre dei marciapiedi con nuove rispettanti le norme vigenti. Il ponte Carlo Alberto rappresenta un importante asse di interconnessione tra la viabilità proveniente da Alessandria e Savona con quella proveniente dal Sassello e da Genova attraverso il Cremolino.
Il ponte Carlo Alberto, comunicano da Palazzo Levi, rimarrà comunque chiuso al traffico veicolare a partire dalle ore 24 di martedì 13 settembre fino alle ore 6 di mercoledì 14 onde procedere a lavori propedeutici al ripristino del doppio senso di marcia, previsto nel pomeriggio. “Ora la messa in sicurezza ed il completo rifacimento dell’importante struttura viaria è terminata, ed ‘a ponte finito’ ci si avvia al collaudo, sia per la parte tecnica che per quella finanziaria”, ha sostenuto Anna Leprato. Quest’ultima aveva puntualizzato, parlando del progetto e dell’esecuzione dell’opera di “avere ottenuto dal sindaco la delega ai Lavori pubblici quando ogni decisione progettuale ed economica in merito alla riqualificazione del ponte era già stata decisa”. Aveva anche tenuto ad evidenziare che “in corso d’opera abbiamo avuto tante situazioni economiche pesanti, anche non condivise in toto dall’amministrazione comunale, e pure di lavorazioni che l’ingegner Oddone aveva contestato”.
La gara di messa in sicurezza e completo rifacimento dei lotti relativi al ponte era stata assegnata alla “Codelfa Spa”, impresa con sede legale a Tortona. La durata dell’appalto, o termine di esecuzione, era di 180 giorni, salvo imprevisti. L’opera godeva di un finanziamento ottenuto da un mutuo contratto con la Cassa depositi e prestiti per 800.000,00 euro e 100.000,00 euro con mezzi finanziari del Comune ottenuti dall’alienazione di beni patrimoniali. L’intervento, come dalla descrizione tecnica ed illustrativa della struttura, “è da considerarsi di notevole impatto con la integrale sostituzione di parti della struttura che non si possono più recuperare.
Ed è quind importante sottolineare che l’intervento, assai invasivo, in accordo con la Soprintendenza ai beni architettonici, ripristina in toto la struttura del ponte. Il progetto prevede, comunque, di mantenere integra la tipologia e le caratteristiche costruttive originarie”. In relazione all’intervento, per quanto concerne le passerelle che compongono il marciapiede, il progetto prevedeva la completa sostituzione mantenendo solo ed unicamente i travi in acciaio che fungono anche da parapetto, quindi per la piccola e grossa orditura la composizione con nuovi elementi in acciaio zincato a caldo. Era prevista anche la sostituzione delle lastre dei marciapiedi con nuove rispettanti le norme vigenti. Il ponte Carlo Alberto rappresenta un importante asse di interconnessione tra la viabilità proveniente da Alessandria e Savona con quella proveniente dal Sassello e da Genova attraverso il Cremolino.