Cronaca
Qualche mese fa si parlava di Controllo del Vicinato; oggi qualcuno auspica l’attivazione delle ronde dei privati cittadini
22 Gennaio 2020 ore 11:56
di Massimiliano Pettino
ACQUI TERME - Ancora vandali in azione. Ieri, nottetempo il solito gruppo di balordi, non avendo altro da fare, ha ritenuto interessante impegnare il proprio tempo sradicando due piante dai vasi della Pasticceria del Corso ad Acqui Terme. Comprensibile l’indignazione della titolare del noto esercizio di corso Bagni, Francesca Gotta, stufa delle scorribande di giovani teppisti perditempo. Non è un caso sporadico in città. Il parco del castello dei Paleologi è abitualmente luogo di ritrovo di gruppi al bivacco che insozzano lo spazio verde quando non si dilettano alla distruzione dell’arredo urbano. La stazione ferroviaria e il Movicentro sono un ricettacolo di mestatori e delinquenti; in centro, la galleria Garibaldi è arcinota per gli effetti della movida del weekend: schiamazzi fino a notte fonda, rifiuti ovunque, minzioni o vomito agli angoli nascosti al passeggio. Un bello spettacolo per i commercianti che al mattino devono tirare su la serranda (e molti, infatti, si trasferiscono altrove). Qualche mese fa si parlava di Controllo del Vicinato; oggi qualcuno auspica l’attivazione delle ronde dei privati cittadini.
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