Gli aiuti
Da dividere tra tutte le società e associazioni sportive dilettantistiche dove nascono giovani talenti
02 Novembre 2020 ore 21:55
di Mimma Caligaris
TORINO - Cinquecentomila euro per le società e le associazioni sportive dilettantistiche che, nonostante il periodo difficile, hanno affrontato e resistito alla crisi: li erogherà la Regione Piemonte che ha deciso di utilizzare risorse solitamente destinate a premiare i giovani talenti, per un sostegno diretto ai sodalizi, perché possano reggere l'urto della seconda ondata.
Sarà una commissione mista di Regione e Coni a determinare i criteri per l'assegnazione. "Questa somma è a disposizione perché siamo stati previdenti - spiega l'assessore regionale allo sport, Fabrizio Ricca - Nel primo periodo di emergenza abbiamo distribuito 4 milioni e mezzo di euro, decidendo, però, di tenere un fondo in caso di di una nuova esplosione della pandemia. In questo modo possiamo aiutare le reatà sportive: l'erogazione passerà attraverso il Coni, massima autorità, perché mai come adesso bisogna sostenere chi si impegna per garantire a tutti la possibilità di praticare lo sport".
Dalle parole di Gianfranco Porqueddu, presidente del Coni Piemonte, è evidente che i nuovi contributi andranno a società "dove nascono i giovani talenti che fanno grande lo sport piemontese e che abbiamo il dovere di tutelare". Dunque una selezione per un cifra alta, ma non in grado di accontentare tutti.
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