“Passaggi umani” negli scatti di Bellè
«Solo foto scattate a Genova nel periodo Covid – spiega l’artista – un’atmosfera strana, quasi pesante»
ACQUI TERME – Verrà inaugurata sabato 12 alle 15 a Palazzo Chiabrera la mostra personale del fotografo Fabrizio Bellè. «44 foto scattate, lato corto 40 centimetri, solo colore, solo foto scattate a Genova nel periodo Covid – spiega l’artista – un’atmosfera strana, quasi pesante. Una pesantezza che il colore caldo e opaco delle fotografie tende ad esaltare e rafforzare».
L’esposizione di via Manzoni rappresenta un momento di riflessione sull’anomalia emotiva portata dal coronavirus, una minaccia invisibile che si è impossessata della vita quotidiana di tutti, che ora rilascia a gocce fatte di paura. Tutto è mirabilmente immortalato dall’obiettivo di Fabrizio Bellè. «Fotografare è trattenere il respiro quando tutte le nostre facoltà convergono per capare la realtà fugace – cita – A questo punto l’immagine diventa una grande gioia fisica ed intellettuale».